Horse Riding (1)

< Estensioni

Tour a cavallo nel Parco Nazionale del Terelij
7 giorni/6 notti

È possibile abbinare questa estensione a tutti i nostri viaggi in Mongolia
nei giorni che precedono la partenza oppure al termine dei tour.

1° giorno
ULAANBAATAR – TERELIJ NATIONAL PARK
Al mattino incontro con l’interprete mongolo e controllo dell’equipaggiamento ippico; possibilità di acquistare generi alimentari di conforto e/o parti di attrezzatura mancante. Acquisto delle scorte di acqua minerale per i giorni di trekking a cavallo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza con i nostri fuoristrada per il Parco Nazionale del Terelij a circa 100 chilometri dalla capitale. Arrivo presso campo ger. Cena e pernottamento. (Pensione completa)

2° + 3° giorno
KHAN KHENTII MOUNTAIN RANGE
Prima colazione al campo. Partenza con auto 4x4 fino a raggiungere all’interno del parco il limite oltre il quale i veicoli a motore non possono continuare (circa 20 Km). Incontro con lo staff (guida—cuoco—cavalli) e partenza del trekking a cavallo. Lungo il percorso visita ad una famiglia nomade. Proseguimento del tour inoltrandosi nell’area protetta del Khan Khentii. Questa area è sottoposta ad un livello di protezione ambientale molto alto al fine di preservare intatta la natura. I permessi per attraversare questa zona sono concessi con molta parsimonia dal governo. Nel tardo pomeriggio allestimento del campo tendato. Pranzi picnic. Cene e pernottamenti in tenda igloo. (Pensione completa).

4° giorno
BELCHIR AREA
Prima colazione. Partenza per l’area di Belchir, i cui paesaggi incontaminati sono stati immortalati in tutti i libri fotografici della Mongolia. Pranzo al sacco. Il lento incedere dei cavalli permetterà di apprezzare appieno la bellezza dei luoghi. Numerosi saranno gli incontri con i nomadi, con possibilità di assaggiare (con cautela) il loro cibo e osservarli mentre svolgono le loro attività quotidiane. Allestimento del campo tendato. Cena e pernottamento in tenda igloo. (Pensione completa).

5° giorno
GUNJ TEMPLE—TERELIJ GER CAMP
Prima colazione. Partenza per il tempio della Principessa Gunj, remoto ed isolato luogo di culto del popolo mongolo, in parte distrutto. Pranzo al sacco. Proseguimento per il rientro al campo ger. Arrivo nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento. (Pensione completa).

6° giorno
TERELIJ PARK—ULAANBAATAR
Prima colazione. Partenza con i nostri fuoristrada per il rientro nella capitale. Sistemazione in hotel centrale. Pranzo libero. Pomeriggio libero per relax o visite individuali della Capitale. Cena libera. Pernottamento in hotel (B&B)

7° giorno
ULAANBAATAR- ITALIA
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di rientro.

QUOTE DEI SERVIZI A TERRA: SU RICHIESTA

IMPORTANTE
Il programma potrà subire delle variazioni di itinerario e di sistemazione per la notte legate alle condizioni meteorologiche che in questi luoghi sono altamente mutevoli.
La guida mongola, in caso di forti e prolungati temporali, potrà decidere di non allestire il campo tendato e di trovare ricovero per la notte presso la ger di una famiglia nomade o di rientrare al campo ger. 

INFORMAZIONI

Selle: le selle utilizzate per il trekking non sono quelle abitualmente usate dai cavalieri mongoli. In legno con borchie d’argento, non renderebbero piacevole il tragitto nemmeno al più consumato cavaliere occidentale. Sarà comunque possibile, per gli appassionati curiosi sperimentare questo diverso tipo di monta in itinere. Le selle utilizzate sono di “tipo russo” con dimensioni intermedie tra una sella inglese e una americana.

Abbigliamento: oltre a quello consigliato nelle Informazioni generali valide per tutti i tour, occorre provvedere ad alcuni capi indispensabili all’equitazione. Pensiamo non sia necessario un completo da equitazione. Particolare attenzione va rivolta alle calzature: se i vostri stivali portano via spazio nel bagaglio, una scelta ottima può essere quella delle ghette da sovrapporre alle scarpe da trekking che occorre comunque avere per il tour in fuoristrada. La guida sarà a vostra disposizione il mattino del primo giorno per condurvi al Naaran Tuul Zak, mercato all’aperto di Ulaanbaatar, ad acquistare i tipici stivali che tutti i cavalieri mongoli calzano nella steppa.

Impermeabile: accessorio indispensabile. Consigliamo quelli modello australiano in tessuto impermeabilizzato oppure un poncho in cerata. Utile anche una giacca in goretex.

Copricapo: per ovvi motivi di sicurezza consigliamo il cap da equitazione; altrimenti un cappello che resista alla pioggia. Anche protezioni come tartaruga e bustino protettivo sono consigliati anche ai più esperti.

Pantaloni: visto l’elevato numero di ore trascorse a cavallo, un paio di pantaloni imbottiti possono risultare utili soprattutto se il vostro allenamento lascia a desiderare.

Tende: forniremo le nostre tende igloo di fabbricazione giapponese. Esempio sistemazione: 2 passeggeri in una tenda da 3 posti.

Materassini: servono ad isolare il fondo in nylon della tenda dal terreno. Il loro spessore è esiguo. Per motivi di spazio non possiamo portarne molti. E’ opportuno quindi che ogni partecipante abbia in dotazione il proprio materassino autogonfiante tipo alpinismo. (Possibile acquistarlo in Ulaan Baatar a prezzi decisamente inferiori a quelli italiani). Preghiamo chi avesse problemi a dormire in tenda di evidenziarli chiaramente prima dell’acquisto del tour.

Sacco a pelo: accessorio obbligatorio, va scelto con cura. Occorre provvedere ad un modello da alpinismo che garantisca una soglia di comfort con temperature vicino agli 0°C. I sacchi a pelo estivi non sono considerati adatti. Anche i sacchi a pelo sono acquistabili in Ulaanbaatar.

Repellenti antizanzara: attraversando aree incontaminate e umide, raccomandiamo l’uso di repellenti antizanzara del tipo “protection plus”.

A chi è consigliato:
• A chi ha una forma fisica normale e non è la prima volta che sale su un cavallo; insomma, come direbbe il filosofo positivista Comte, a chi possiede “… il buon senso di un padre di famiglia”.

A chi non è consigliato:
• Ai bimbi di età inferiore ai 10 anni
• A donne incinte
• A chi ha problemi muscolo-scheletrici o altre patologie che le molte ore trascorse in sella possono accentuare o aggravare.