“ … a cavallo vecchio un cavaliere giovane e al cavaliere vecchio un cavallo giovane “
racconta un detto popolare nella steppa della Mongolia.
Potrei dire che qui sta l’ispirazione che ci ha portato ad accettare la sfida verso un futuro ancora non disegnato ma che già si sta profilando all’orizzonte.
Come potete facilmente osservare in Iperboreus c’è un nuovo ingresso: Turuu.
Turuu è la realizzazione di un sogno assai visionario di Rebecca. No, non si tratta di una tipa a cui piacciono i cavalli e che un bel giorno si è inventata tour operator.
Si tratta piuttosto di un progetto editoriale pensato, pianificato e strutturato in una tesi di laurea.
Impresa che si interessa e prende spunto da argomenti quali Authotelic Experience, Enjoyment & Time Distortion, Flow Experience.
Individua uno spazio vuoto in un mercato maturo e va a rivolgersi a una clientela molto ben definita con una proposta coraggiosa che, fino a questo momento, ci pare inedita.
L’epicentro è il mondo del cavallo.
Turuu non si rivolge a chi sa andare a cavallo, ma a chi del cavallo ha fatto una ragione di vita. Pura passione, semplice.
Semplice è aggettivo pericoloso perché mal si adatta ad esclusivo, di nicchia, luxury, ecc…
Qui si è voluto andare oltre, ci si rivolge a un numero veramente esiguo di clienti; passione, semplice e distillato sono i termini corretti.
Pochissimi clienti a cui si propone di vivere la Mongolia, i suoi cavalli, il galoppo nella steppa come se fossero attori di un film.
Protagonisti assieme ai nostri Maestri di una tranche de vie .
Il tour che più rappresenta la filosofia di Turuu è sicuramente l’Honeymoon tour. Si tratta di un concetto di lusso non appariscente, studiato per chi sa declinare con classe la propria vita e sa scegliere fuori da schemi.
Qui si tratta di cogliere al volo una visione, un sogno e renderlo il più reale possibile; semplice, no ?
Per far sì che le cose siamo semplici occorre un gran lavoro dietro le quinte.
Vi è stato un intenso lavoro di scrittura dietro alla narrazione di Turuu, narrazione che poi è stata resa sintesi dalle immagini.
Immagini firmate da professionisti; chi si intenda di questi argomenti non potrà non accorgersi che il filmato introduttivo non è stato girato col cellulare.
Poi la post-produzione in Italia, lo studio per il sito web… la capacità, nuovamente in Mongolia, di affrontare gli imprevisti.
La Mongolia è la terra degli imprevisti, semplice. Semplice come un detto della steppa. Parole levigate dal buonsenso, semplicità che contiene la misura delle cose e del tempo
Tempo che scorre diversamente quando si è immersi in un sogno, quando ci si concede il lusso di godere di particolari che solo un tempo semplice sa miscelare con la passione.
Noi di Iperboreus siamo il cavallo vecchio che conosce la Via e le distanze, Turuu è il cavaliere giovane con cui vogliamo andare al galoppo nelle steppe senza fine.
Andate oltre al cavallo se non siete interessati ai nostri tour ma avete meno di 35 anni, avete passione per qualcosa, possedete Sens of Humor e coraggio.
Andate a leggervi “Message in the Bottle“ che abbiamo gettato nel mare verde della steppa e già che ci siete, leggete pure “La Storia di un Signor Chiunque“.
Potrebbe esserci un cavallo vecchio anche per voi,
Aztai Turuu. Suerte Turuu
Marco- Iperboreus
